fbpx
Finestre a vasistas: pro e contro

Finestre a vasistas: quando sceglierle? La scelta della tipologia di finestre non è mai semplice. Questo perché è necessario coniugare diversi elementi quali estetica, stile e funzionalità: tutti declinati all’interno di un’unica parola, ovvero design. Una delle soluzioni più diffuse e apprezzate, nelle abitazioni di campagna così come in quelle di città, commerciali e private, è il vasistas: una particolare apertura che permette di vivere al meglio gli spazi, rendendoli areati in pochi semplici gesti. In questo articolo vi raccontiamo meglio di cosa si tratta, così da permettervi di valutare se si rivela adatta a soddisfare le vostre esigenze!

INDICE

Cos’è il vasistas?

Il termine vasistas deriva dal tedesco Was ist das?, un’espressione che può essere tradotta in “che cos’è questo?”; indica la domanda che i tedeschi ponevano nel momento in cui vedevano per la prima volta un’apertura a vasistas.

Da un punto di vista tecnico, le finestre a vasistas presentano un’apertura verso la parte interna degli edifici in quanto dotate di cerniere lungo il traverso inferiore; la chiusura si trova invece nel livello superiore.

Il movimento di apertura dell’anta va dall’alto verso il basso, e non di lato come nelle altre tipologie di uso comune. L’equilibrio viene mantenuto attraverso il posizionamento di braccetti che consentono all’anta di non cadere.

Il vasistas si differenzia a sua volta da un’altra tipologia di finestra, l’abbaino appunto, il quale permette l’apertura verso l’esterno dell’edificio.

Finestre a vasistas

L’uso delle finestre a vasistas

L’apertura a vasistas si trova impiegata in diverse case, in cui rende possibile far circolare l’aria dosandola perfettamente. In questo modo l’ambiente rimane sempre pulito, areato e illuminato.

Le finestre a vasistas sono perfette all’interno di un bagno, di una cucina, ma anche in magazzini, garage, fabbricati di tipo industriale. Questo perché assicurano lo scarico dei fumi e il ricambio dell’aria.

Sono generalmente abbinate a un’apertura a battente, risultando più facilmente alla portata delle persone e riuscendo a coniugare la massima versatilità. Sono inoltre disposte nei punti più alti degli edifici, attraverso meccanismi che ne garantiscono l’apertura a distanza, manuali o digitali.

Quando si rivela la scelta migliore

Gli elementi a favore del sistema a vasistas sono i seguenti:

  • Aerazione migliore di quella delle classiche finestre a battente, grazie al ricambio d’aria veloce e costante.
  • Versatilità nell’apertura (quando abbinato all’apertura a battente): aperta, semiaperta o chiusa. 
  • Si tratta di un sistema poco ingombrante, adatto agli spazi ristretti.

Ecco invece i contro delle finestre a vasistas

  • Le correnti generate dalle finestre a vasistas tendono ad arrivare direttamente sulle persone. 
  • È essenziale fare attenzione alle condizioni di pioggia, dal momento che l’acqua potrebbe entrare nell’edificio.
  • Se non abbinato alla finestra a battente, maggiori difficoltà per quanto riguarda la pulizia esterna e l’aerazione immediata.

vasistas

Il meccanismo del vasistas

Analizziamo a questo punto più nei dettagli il meccanismo che sta alla base della finestra a vasistas. Come abbiamo accennato, si tratta di un serramento in cui le cerniere sono ubicate nel traverso inferiore e nel cricchetto, ovvero la chiusura: per l’esattezza è la parte superiore, a fungere da vasistas.

L’anta compie un movimento rotatorio verso il basso, a fronte di una dotazione di fermi appositi che permettono il bloccaggio. Questi sono detti braccetti limitatori e ne esistono di molteplici tipologie. 

A risultare particolarmente apprezzati sono quelli sganciabili, i quali consentono di aprire le finestre totalmente, rendendo possibile attuare con semplicità le operazioni di pulizia nel lato esterno del vetro, cosa che diversamente risulterebbe più complessa.

Altrettanto validi si rivelano i braccetti applicati lungo i profili verticali di anta e telaio, dove vanno a rimpiazzare le cerniere. In entrambe le situazioni, viene l’anta può rimanere aperta, ma senza ribaltarsi. Un tratto che distingue la finestra a vasistas dal modello a sporgere, che invece ha la peculiarità di “spalancarsi” completamente all’esterno.

In alternativa ai braccetti possono essere adoperati dei cilindri pneumatici: un’opzione che risulta valida quando gli infissi hanno come funzione anche quella di evacuatore di fumo o di calore.

In tale ottica, diventa essenziale predisporre un collegamento tra il serramento e un impianto di rilevazione incendi: sarà questo dispositivo a dare l’allarme alla centralina che ha la funzione di aprire l’anta. 

Se la chiusura è invece troppo alta rispetto al pavimento, l’apertura viene predisposta tramite un comando a distanza che nei modelli di ultima generazione è realizzato tramite tecnologia wireless.

Finestra a vasistas: i contesti in cui è più adatta

La finestra a vasistas, complice la sua peculiarità distintiva inerente la perfetta aerazione degli spazi, viene collocata soprattutto in parti quali vani scala, magazzini, locali di servizio, piccoli ambienti al piano terra o al piano interrato come cantine, bagni di servizio, taverne e box auto.

Viene inoltre molto apprezzata per quei contesti in cui la metratura è alquanto ridotta oppure che, per varie ragioni, sono soggetti alla presenza di odori sgradevoli

È questo il caso di diversi bagni delle abitazioni poste nel centro città, dove spesso il sistema fognario è ormai datato e può lasciare a desiderare: gli odori che provengono dal water, senza un’adeguata aerazione della stanza, tendono a rivelarsi piuttosto fastidiosi. Esistono inoltre dei modelli predisposti per essere ubicati nei tetti, perfetti per lucernari o immobili come un terratetto.

Il vasistas tende a conferire una spiccata sensazione di rilassatezza, è semplice da utilizzare, funzionale e gradevole alla vista. Rappresenta una tipologia di serramento che si presta a un’ampia gamma di personalizzazioni, adattandosi facilmente a una molteplicità di contesti.

Le cerniere e la chiusura nel vasistas

Le cerniere sono una delle parti più importanti nel mondo degli infissi e lo diventano ancora di più nella finestra a vasistas, dove hanno un ruolo ancora più centrale. Il materiale che al momento sta dando maggiori soddisfazioni è l’alluminio, complice la spiccata resistenza che riesce a garantire, unita a una performance ottimale nell’aggancio. 

Le viti più indicate sono quelle in acciaio inossidabile, una soluzione che si rivela particolarmente interessante se il contesto abitativo presenta spiccate condizioni di corrosione, come quelle che si verificano presso le località di mare o nelle aree industriali.

Dal punto di vista dell’isolamento energetico, invece, sono efficaci le boccole in bisolfuro di molibdeno, in grado di ridurre l’attrito tra i diversi elementi, consentendo il contenimento dei fattori di inquinamento acustico.

Per quanto riguarda infine la chiusura del vasistas, questa presenta generalmente in dotazione un gancio con molla che risulta apribile manualmente. Un’opzione altrettanto valida è quella che prevede un braccio newton: permette di conseguire le operazioni di apertura e chiusura anche tramite una cordicella ed è indicata quando si ha difficoltà a raggiungere il serramento manualmente.

Il vasistas può essere dotato di aste a manovella oppure di soluzioni ad elettricità: si parla in questo caso di vasistas motorizzate.

Vasistas: le soluzioni motorizzate

I modelli di vasistas motorizzati si caratterizzano per un meccanismo che entra in azione tramite un pulsante predisposto ad hoc: qualcosa che si rivela di grande interesse nel momento in cui la finestra si trova ubicata in alto ed è difficile da raggiungere manualmente.

Ci sono alcuni aspetti da considerare nel momento in cui si valuta un simile acquisto, che risulta decisamente confortevole e catalogabile come top di gamma. Il materiale di base più indicato per il meccanismo è l’alluminio, il quale consente un movimento lineare e preciso. Potrà essere affiancato dall’acciaio per quanto riguarda la cremagliera.

Si tratta di una soluzione adatta in special modo per le finestre di dimensione rettangolare e che presentano un’apertura verso l’interno, con sviluppo verticale. 

La finestra a vasistas motorizzata è indicata anche in presenza di più ante, gestite attraverso un solo comando e perciò ancora più pratiche. Si rivelano indicate anche a livello della sicurezza, che può essere implementata attraverso l’uso di particolari componenti ad hoc.

Conclusioni

Le finestre a vasistas si rivelano la soluzione ottimale in molteplici casi, a cominciare dagli edifici che presentano dimensioni ridotte così come in quegli spazi in cui occorre posizionare una finestra particolarmente in alto e non semplice da raggiungere.

Una tipologia di finestra che riesce a dare, soprattutto nell’ambito domestico, il meglio quando abbinata a quella a battente, risultando versatile e performante come poche.

Leave your thought