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Infissi in PVC e classi: la guida

Guida agli infissi in PVC

I benefici degli infissi in PVC sono molteplici e non è un caso se nel corso del tempo hanno visto una notevole diffusione nel mondo dell’edilizia. Si trovano catalogati secondo differenti classi d’appartenenza, motivo per cui se da un lato non sono assolutamente tutti uguali, allo stesso tempo la scelta può non risultare facile. In particolare le classi S e M riguardano la resistenza del materiale nel tempo, mentre le classi A, B e C fanno riferimento alle capacità isolanti.

I Vantaggi del PVC

Gli infissi in pvc si caratterizzano per l’elevato grado di isolamento termico ed acustico che riescono a portare, persino nelle situazioni più complesse ed estreme, dal punto di vista climatico come sonoro. 

Infissi che risultano resistenti al freddo come al caldo, al sole, al vento, alla pioggia e alla neve, oltre che ai suoni più intensi. Sono estremamente versatili, capaci di adattarsi ai materiali rigidi e a quelli morbidi, altamente igienici, ignifughi e richiedono poca manutenzione. Inoltre, risultano economici e persino con un basso impatto per l’ambiente. Questi i motivi più importanti che stanno alla base della loro diffusione.

Le classi A, B e C per gli infissi in PVC

Le classi A, B e C fanno riferimento allo spessore perimetrale del profilo in PVC. Tali classificazioni sono funzionali a capire il peso che gli infissi in PVC sono in grado di reggere. Gli infissi vanno necessariamente abbinati ai serramenti in maniera efficace in modo da garantire l’adeguato isolamento termico, la stabilità e la durata nel tempo. 

Nel caso gli infissi si trovino in classe A, questo significa che presentano uno spessore e soprattutto una robustezza maggiori, assicurando la massima resistenza ai danni e alle incrinature della saldatura agli angoli. 

Gli infissi nelle classi B e C, invece, si adattano a profili dalle pareti più sottili, resistono meno ai danni e presentano una maggiore esposizione all’incrinatura della saldatura agli angoli. Le guarnizioni degli infissi in classe B e C non portano alcun tipo di tenuta ai diversi agenti atmosferici, all’acqua così come all’aria. Ciò significa che attraverso gli infissi riusciranno a entrare nella struttura abitativa, senza alcun ostacolo, il caldo, il freddo e i rumori. 

Se, quindi, da un lato sono sicuramente più economici in una fase iniziale, dall’altro risultano meno efficaci degli infissi di classe A, comportando il rischio non solo di compromettere la vivibilità dell’immobile nella quotidianità, ma anche di andare incontro a una spesa ulteriore nel corso del tempo. 

Nelle aree geografiche dove il caldo è più intesto gli infissi in PVC classe S garantiscono una maggior sicurezza.

Infissi in PVC classe S vs Classe M

Le classi riguardano la resistenza nel tempo del materiale con il quale l’infisso è costruito (Classi S e M) oppure le sue capacità isolanti (Classi A, B e C).

Oggi vogliamo spiegarvi come funziona il primo criterio, nonché la sua notevole importanza, specialmente in Italia. Come indicato dalla norma UNI EN 12608-2005 che riguarda la “classificazione, i requisiti e i metodi di prove per profili di PVC-U per la fabbricazione di porte e finestre”, esistono due profili possibili: classe M (ovvero clima moderato) e classe S (clima severo). La prima è utilizzata nel Centro e Nord Europa, la seconda al Sud, dove il caldo è molto più intenso e i raggi UV più pericolosi.

La differenza sostanziale tra i due infatti riguarda gli additivi anti UV utilizzati. Una zona è definita classe S se la temperatura media del mese più caldo è pari o superiore a 22°C, come in Italia accade praticamente ovunque. In Italia quindi sarà necessario l’utilizzo di profili classe S per i vostri infissi, così che non solo siano garantite prestazioni e durabilità nel tempo, senza incorrere nell’usura dei materiali, ma anche e soprattutto la protezione di coloro che abitano o soggiornano nell’edificio dai pericolosi e potentissimi raggi UV.

Noi di Futura Infissi possiamo consigliarvi i migliori infissi in PVC classe S, per vivere serenamente la quotidianità, lontani da ogni rischio.

Conclusione

In Italia risultano da installare necessariamente gli infissi in pvc in classe S e, in un’ottica di risparmio energetico (ma anche di denaro, nel lungo periodo) e di un minore impatto sull’ambiente, gli infissi appartenenti alla classe A. Questi si rivelano più resistenti, robusti e versatili, capaci di assicurare il massimo risultato sotto tutti i punti di vista.

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