fbpx
Infisso antieffrazione: proteggi la tua casa

Proteggere la propria abitazione da possibili tentativi di intrusione si rivela una questione che interessa sia gli esercizi commerciali che le abitazioni private. L’infisso antieffrazione rappresenta una soluzione da non sottovalutare in tal senso, in grado di assicurare concreti benefici.

In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più su cosa si tratta e sul perché installarlo, in un’ottica di tutela degli spazi e della privacy.

INDICE:

Infisso antieffrazione

Cosa si intende per infisso antieffrazione?

Partiamo dalla base, ovvero definendo cos’è esattamente un infisso antieffrazione. È  considerato un infisso funzionale alla protezione della struttura abitativa da parte dei tentativi di scasso; si trova inserito all’interno dei serramenti di sicurezza.

Le caratteristiche principali di un infisso antieffrazione sono in primo luogo tecniche, ovvero funzionali a garantire la protezione ottimale a fronte delle possibili azioni messe in campo da eventuali malintenzionati, ma non solo.

Sono componenti che è importante riescano allo stesso tempo ad arredare con stile e che per questo necessitano di essere progettate con accuratezza, garantendo la massima personalizzazione: proprio come nel caso delle opzioni di infisso antieffrazione Futura Infissi.

Gli infissi antieffrazione possono essere predisposti sia sulle porte che sulle finestre. Si trovano declinati secondo diverse classi di sicurezza RC. Vediamo quali.

Le classi RC per gli infissi antieffrazione

Le classi di resistenza RC sono funzionali a verificare tramite test appositi la resistenza e il grado di sicurezza degli infissi a fronte di possibili tentativi di effrazione. Si trovano applicate all’interno dei diversi serramenti e si basano sull’elaborazione di una media ideale per quanto riguarda il tempo necessario a forzarne la struttura. Viene incluso il grado di rumore prodotto dall’eventuale ladro durante l’operazione.

La normativa di riferimento per le classi RC, che altro non è che l’acronimo di resistance class, è la UNI EN 1627, la quale individua diverse specifiche categorie. Maggiore sarà la garanzia di protezione e minori appariranno i rischi di furto. 

Le classi RC per gli infissi vanno dalla RC1 (la più bassa) alla RC6. Quest’ultima è capace di garantire una protezione anche in caso di attacco complesso, nel corso del quale il ladro utilizza strumenti di ultima generazione di tipo elettrico e si trova costretto a produrre molto rumore. Pertanto, ogni classe RC, e di conseguenza ogni infisso antieffrazione, riesce a offrire un livello di sicurezza diverso. La scelta dipende moltissimo dalle caratteristiche dell’abitazione e dalle necessità di chi la vive. Non è mai univoca, anche se è bene evitare di scendere sotto una RC2.

Come ottimizzare l’infisso antieffrazione

I sistemi di sicurezza prevedono l’integrazione di diverse componenti all’interno del serramento, da utilizzare a livello preventivo. Esse interessano i diversi elementi che costituiscono porte e finestre: vetro, ante, maniglie, soluzioni di chiusura, a cui si uniscono i sistemi di allarme integrati, ovvero dei sensori che lavorano in maniera coordinata con il sistema di allarme.

La valutazione dell’infisso antieffrazione, per concludere, va fatta quindi in maniera mirata da un lato e allo stesso tempo con uno sguardo d’insieme, così da garantire la fruibilità del serramento e la vivibilità della casa. Proteggendola e allo stesso tempo rendendola piacevole nella vita quotidiana di tutti i giorni.

Com’è fatto un infisso antieffrazione di qualità?

Gli infissi antieffrazione, quando certificati e di qualità, presentano standard superiori alla media e rispondenti a quanto definito per la singola classe di sicurezza. In linea generale, parliamo di componenti che vedono al centro una ferramenta maggiormente resistente, questo in virtù del fatto che i primi tentativi di forzatura vengono fatti per lo più a livello superficiale.

A primi approcci piuttosto blandi, i professionisti del crimine fanno seguire azioni più impattanti che vanno a intaccare la parte strutturale: ecco perché un infisso antieffrazione è necessario che abbia in dotazione un telaio particolarmente robusto

Diversamente, basta un cacciavite oppure un contrasto corpo a corpo per permettere a un soggetto malintenzionato di introdursi all’interno dell’abitazione.

Un’altra parte che si rivela particolarmente delicata è quella del vetro: è necessario che non si rompa al primo lancio di oggetti. Per i serramenti aventi funzione protettiva e di sicurezza vengono in genere preferiti i prodotti blindati, in quanto più resistenti e meno impattanti.

Fondamentale curare non solo la scelta ma l’adeguato fissaggio del vetro. Quando fatto in maniera grossolana, va a inficiare l’impegno che è stato fatto per creare una porta o una finestra resistente, di qualità e persino bella dal punto di vista estetico. Caratteristiche distintive degli infissi antieffrazione più all’avanguardia.

Infissi antieffrazione: l’importanza del montaggio

Se c’è un aspetto che viene spesso sottovalutato nel panorama serramentistico è quello del montaggio delle singole componenti. Ciò vale in special modo per gli infissi antieffrazione. Si tratta, al contrario, di qualcosa capace di fare la differenza nel breve come nel medio-lungo periodo. 

Questo perché influenza direttamente quelle che sono le prestazioni della porta, della vetrata e della finestra nel suo complesso, a livello termico, acustico nonché in relazione all’effettiva sicurezza che viene garantita alla progettazione. Un’installazione ad hoc prevede che vengano rispettate determinate procedure e parametri inerenti misure, altezza e altri accorgimenti di vario genere.

L’infisso antieffrazione rappresenta una soluzione che vede di per sé un know how di alto livelloCiò vale soprattutto per le tipologie con in dotazione le classi antieffrazione più elevate, le quali si trovano a garantire standard superiori alla media e di assoluta eccellenza: inutile dire che il montaggio diventa una fase ancora più cruciale.

Per l’installazione di infissi e serramenti è importante evitare di fare da sé, quanto piuttosto rivolgersi a tecnici qualificati e specializzati rispetto a un determinato brand. In questo modo si ha la sicurezza di avere un lavoro ben fatto e persino sottoposto a determinate garanzie.

Sarà necessario valutare durante la fase di consulenza iniziale le opere successive di manutenzione, in maniera da programmarle avendo sempre la completa sicurezza di disporre di un’assistenza capace di ottimizzare le qualità del serramento nel tempo.

Considerazioni finali sui vantaggi degli infissi antieffrazione

Gli infissi antieffrazione sono la soluzione top di gamma per tutte quelle aziende o privati che hanno bisogno di assicurare una maggiore protezione all’immobile da parte di tentativi di effrazione.

Parliamo di una categoria alquanto variegata e che presenta molteplici variabili, in termini di standard di sicurezza ma anche di estetica. Le valutazioni nella scelta dell’infisso antieffrazione vanno perciò fatte a 360°, considerando persino l’installazione.

Leave your thought