La porta-finestra è un serramento che permette di arredare con gusto gli spazi, valorizzando l’immagine della struttura abitativa nel suo complesso. Una soluzione concepita all’insegna dell’alta efficienza energetica e di un basso impatto sull’ambiente.
Diverse le tipologie presenti, ognuna con tratti caratteristici particolari che vedono una declinazione sempre più nel segno del design. In questo articolo vi proponiamo una piccola guida attraverso cui poter scegliere l’opzione più adatta alle vostre esigenze.
Le caratteristiche di una porta-finestra
Partiamo dal definire cos’è una porta-finestra. Si tratta di una porta che presenta infissi a vetri in grado di collegare l’ambiente interno con un terrazzo, un balcone o un giardino, consentendo l’accesso diretto con la zona outdoor.
La porta-finestra svolge tutte le funzioni di una porta e si rivela allo stesso tempo un elemento di arredo con un impatto particolarmente gradevole. Può essere realizzata secondo molteplici materiali (legno, pvc, ferro, alluminio) e avere in dotazione infissi fissi, scorrevoli o a battente.
Pro e contro
Partiamo dagli elementi a favore di una porta-finestra:
- Permette il passaggio naturale della luce, complice la presenza dei vetri.
- Funziona come una porta e consente l’accesso a balconi, terrazze, giardini.
- A livello estetico è impareggiabile, risultando una soluzione particolarmente bella.
- Si rivela efficace per il risparmio energetico, dal momento che aiuta a ridurre l’utilizzo di dispositivi quali termosifoni e condizionatori.
E gli svantaggi? I principali sono i seguenti:
- Di per sé garantisce meno privacy. Problema semplice da risolvere applicando delle tende oscuranti.
- Ad alcune persone tende a dare minore sicurezza. Non resta che abbinare un sistema antieffrazione e antisfondamento.
Una buona porta-finestra si rivela, sostanzialmente, efficace dal punto di vista termico e acustico, garantendo una migliore qualità della vita a fronte di un basso impatto sull’ambiente.
I materiali per porta-finestre: quale scegliere?
Una porta-finestra può essere progettata secondo diversi materiali, un fattore che incide in maniera importante sulla performance dell’elemento architettonico.
Le principali tipologie in base alla materia prima di riferimento sono:
- Porta-finestra in legno. Il legno è elegante e resistente. Garantisce un isolamento impareggiabile a livello termico e acustico. Essendo pregiato, presenta un prezzo più alto alla partenza. Richiede, inoltre, maggiore manutenzione, ma ne vale la pena.
- Porta-finestra in alluminio. L’alluminio è un materiale economico, raffinato, perfetto per gli infissi colorati e per quanti sono alla ricerca di soluzioni altamente personalizzate. Rispetto al legno si rivela meno isolante e resistente.
- Porta-finestra in PVC. Le porte-finestre in PVC sono semplici da pulire e dal punto di vista della manutenzione, leggere, economiche con un’eccellente resistenza strutturale e persino in grado di evitare la condensa. Sono disponibili secondo un ampio assortimento cromatico, con colori sia classici sia audaci. Per tutti questi motivi sono attualmente quelle più diffuse.
Qualunque sia la vostra scelta, per ottimizzare la gradevolezza estetica è essenziale definire colori e finiture in armonia con quanto già disposto per la casa. In questo modo sarà possibile realizzare un arredamento ancora più piacevole da vivere nella quotidianità. Altre informazioni sono disponibili nella sezione dedicata agli infissi scorrevoli.
Le diverse possibilità per l’apertura e il vetro
Una porta-finestra può essere conseguita secondo aperture tra loro anche molto differenti. La più comune è quella a battente, a cui seguono quella a libro (funzionale per le verande che hanno un’apertura/chiusura totale o parziale), scorrevole e ad anta-ribalta. Quest’ultima opzione consente di aprire secondo due modalità: a battente e a vasistas, con il vantaggio che ventilazione e aerazione sono sempre al top.
Per quanto riguarda il vetro, in una porta-finestra si trova declinato secondo molteplici varianti che vanno da quello singolo al vetro camera (con camera singola, doppia o tripla), fino ad arrivare alle opzioni più all’avanguardia: i vetri con bassa emissione termica e i vetri fonoassorbenti (dalle alte capacità acustiche e per questo perfetti per la città). Particolarmente efficaci dal punto di vista della protezione dagli agenti atmosferici e da possibili intrusioni da parte di persone indesiderate i vetri assorbenti, una delle soluzioni più richieste.
Conclusione
I fattori da considerare nella scelta di una porta-finestra sono, come abbiamo visto, materiali, tipologia di apertura e del vetro. Ogni opzione presenta sue particolari peculiarità, in grado di ottimizzare la vivibilità della struttura abitativa.