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Serramenti in legno: cosa serve sapere

I serramenti in legno sono, insieme a quelli in alluminio e in PVC, i più adoperati. Merito di un design senza tempo e capace di accostarsi con raffinatezza all’interno di qualsiasi contesto abitativo, classico come contemporaneo. Il legno, inoltre, rappresenta il miglior isolante presente in natura. 

La sua lavorazione viene ottenuta secondo tecniche diverse, a seconda dell’effetto che si desidera ottenere in termini di estetica e di funzionalità, nonché in relazione alla tipologia specifica del materiale: legno d’abete, di pino, di larice, di rovere e via dicendo.

In questo articolo vi proponiamo una guida alla scelta per i serramenti in legno, tra i più popolari quando si tratta di porte e finestre.

Serramenti in legno

 

INDICE:


Serramenti in legno: l’importanza del materiale

Non tutte le tipologie di legno sono uguali, motivo per cui domandarsi qual è quella più adatta per la realizzazione dei serramenti è non solo importante ma persino necessario. La suddivisione dei legni viene fatta in base alla loro durezza, distinguendo tra duri e teneri: quest’ultimi offrono prestazioni ottimali a livello termico. 

Le piante maggiormente adoperate sono abete e pino, per via dell’ottimo rapporto tra prestazioni e costo, a fronte di una durata di tutto rispetto nel tempo.

La valutazione del legno per i serramenti è in ogni caso una vera e propria arte, non a caso parliamo di una pratica in cui l’uomo si cimenta da millenni.  Questo perché se alcune varietà presentano standard eccellenti per quanto concerne i valori termici, altre tollerano meglio di altre l’operazione della verniciatura oppure, al contrario, tendono a dare delle problematiche, ad esempio sviluppando funghi.

La scelta del legno, in edilizia, è in buona sostanza più complessa e meno immediata di quella che interessa il PVC o l’alluminio. 

Una soluzione che non delude mai? Il larice, il quanto permette di ottenere serramenti in grado di resistere e durare a lungo, a fronte di una buona coibentazione termica. È ampiamente diffuso anche in Italia, dove rappresenta una vera sicurezza sotto tutti i punti di vista.

Pro e contro dei serramenti in legno

Partiamo dai benefici che riescono ad assicurare i serramenti in legno. A cominciare dall’isolamento, di alto livello e migliore rispetto a quello garantito da materiali come l’alluminio o il ferro. 

Un parametro che dipende dallo spessore che presenta il materiale su porte e finestre: più è elevato, più la coibentazione risulta ottimale. Un aspetto che può essere implementato grazie al vetro, quando doppio oppure triplo.

Altre ragioni che portano a scegliere il legno sono la bellezza impareggiabile, il calore dal punto di vista tattile, la sua sostenibilità, se la provenienza è da fonti certificate ed eco-friendly.

Una domanda che le persone si pongono a proposito di porte e finestre in legno è se tendono effettivamente a “imbarcarsi”Si tratta di un fenomeno che le porta a diventare curve e che riguarda i serramenti del passato, quando il legno massello riproduceva tale fenomeno incurvandosi. 

Ciò non accade nelle soluzioni di ultima generazione, a patto che le dimensioni non risultino troppo ampie. Qualcosa che è dovuto all’utilizzo di un legno lamellare capace di eliminare il problema alla radice.

Le altre questioni che portano a dubitare sulla validità dei serramenti in legno sono la durata del materiale e il costo. 

La longevità dipende, anche in questo caso, dalla qualità della porta o della finestra: il legno, infatti, riesce a durare anche più di vent’anni con una manutenzione ai minimi livelli, se lavorato correttamente.

Per quanto riguarda il costo dei serramenti in legno, pur essendo indubbiamente superiore rispetto a quello di altri modelli, come il PVC, il risultato è indubbiamente migliore e d’effetto. Parliamo di un investimento, quindi, che vale sempre la pena considerare. Ma maggiori informazioni non esitate a contattarci.

I vantaggi di abbinare il legno all’alluminio

I serramenti in legno presentano numerosi vantaggi e alcuni elementi da considerare a sfavore: ci siamo soffermati sull’argomento nel paragrafo precedente. Sono una soluzione ampiamente diffusa e molto amata, non diversamente da quanto sta accadendo per gli infissi in alluminio: sempre più diffusi per via delle numerose proprietà che presenta il materiale.

L’alluminio ha in comune col legno il fatto di poter venire considerato eco-friendly. Pur non facendo parte della categoria delle fonti rinnovabili, si contraddistingue per essere ampiamente presente in natura.

Inoltre, le operazioni di riciclo sono alquanto semplici da conseguire, a fronte di risultati degni di nota dal punto di vista della sostenibilità, un’altra peculiarità che lo rende ancora una volta affine al legno. Per non parlare dell’estetica: essenziale, versatile e raffinata. 

Perché, quindi, non abbinare i due materiali? Parliamo in questo caso dei serramenti in legno-alluminioUn’opzione che appare valida per tutti coloro che vogliono ottimizzare le qualità delle due materie prime, per una casa che appare il perfetto bilanciamento di tradizione e innovazione.

Serramenti in legno: le principali tipologie

Abbiamo visto le tipologie di legno più adoperate e i motivi che rendono questa opzione così interessante. Analizziamo dunque le categorie in cui sono a oggi disponibili i serramenti in legno. Ne abbiamo selezionate due.

Serramenti in legno lamellare

Le soluzioni in legno lamellare si caratterizzano, come suggerisce il nome, per la presenza delle lamelle: degli strati di legno che sono lasciati essiccare prima di venire tra loro uniti. Questa tecnica conferisce agli infissi una maggiore durevolezza nell’arco di un tempo piuttosto ampio, complice una maggiore affidabilità a livello acustico ma anche termico.

Le lavorazioni che possono essere conseguite con il legno lamellare sono molteplici, a fronte di una versatilità notevole a livello tecnologico come estetico. 

Le lamelle si prestano a essere adoperate senza giunzione, ovvero a lista intera, oppure secondo una modalità finger jointed o giuntato a pettine: in tale caso l’unione delle lamelle avviene in giunti sfalsati. L’effetto finale è quello di lastre che risultano precise e senza elementi che “guastano” lo sguardo, con venature e disegni capaci di catturare l’occhio con discrezione, senza stancare mai.

Un punto a favore dei serramenti in legno lamellare è indubbiamente il costo, inferiore rispetto a quello delle opzioni in legno massiccio. Il tutto con il conseguimento di una leggerezza impeccabile: un fattore capace di fare la differenza in quelle situazioni in cui le metrature detengono livelli importanti.

Futura Infissi Serramenti in legno

Serramenti in legno massiccio

I serramenti in legno massiccio vedono l’impiego di una lastra in legno massello, di cui vengono mantenuti intatti i disegni e le venature: tratti unici e che contraddistinguono una simile tipologia in maniera speciale.

Si tratta di una delle soluzioni più pregiate in assoluto nel panorama degli infissi, complice una lavorazione che parte da lontano e che è ancora molto attuale, per una bellezza capace di travalicare epoche e gusti.

I modelli in legno massiccio possono essere ottenuti con molteplici varietà di legno. Alcune sono più dure, altre più morbide. Tutte hanno in comune quel fascino speciale che conquista sempre. Certo, il costo è maggiore, ma ne vale assolutamente la pena.

L’isolamento nei serramenti in legno

Il legno, anche nelle soluzioni lamellari, è un materiale più pesante rispetto al PVC e all’alluminio. Un tratto che va a influire su una questione tanto cruciale quanto delicata: l’isolamento dell’edificio.

Qualcosa che agisce inoltre sulla sostenibilità della casa e sul suo efficientamento energetico. L’isolamento termo-acustico presenta dei parametri a cui è indispensabile adempiere per legge.

I cardini, in questo tipo di infissi, si trovano a dover sorreggere una movimentazione che presenta uno sforzo importante: vale per i modelli di metratura ridotta come per quelli più grandi.

Le aziende del settore si sono trovate ad adattarsi a tale aspetto, a fronte di una ferramenta che è dovuta cambiare alla base negli anni. 

Ciò porta a fare un’altra considerazione: non basta, infatti, sostituire alcune componenti per riportare a nuova vita i serramenti in legno, come ad esempio la vetrocamera. Occorre agire alla base, così da garantire movimentazioni più complesse, in passato meno presenti.

Gli infissi, nei serramenti in legno, sono molto più di una componente accessoria, in quanto riescono a fare la differenza a livello di prestazioni come di comfort abitativo. Influiscono in maniera preponderante sull’isolamento dell’immobile.

Quando scegliere i serramenti in legno?

I serramenti in legno sono sempre una buona scelta: può sembrare una frase banale ma è la semplice verità. Questo perché mettono facilmente d’accordo tutti, più di qualsiasi altra tipologia. Sono un classico e hanno un appeal che appare intramontabile. 

Quando realizzati da fonti certificate e monitorate, gestite nell’ottica di tutelare l’ambiente, risultano ancora più ecologici. Il tutto senza perdere in termini di estetica come di performance. Caratteristiche che ritroviamo in tutte le versioni, incluse quelle che vedono il legno in abbinamento con l’alluminio.

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