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Vetrate amovibili per balconi: non servono permessi

Le vetrate amovibili e trasparenti, note comunemente come Vepa, oggi sono installabili senza permessi, a fronte del rispetto di specifiche caratteristiche. Si tratta di soluzioni realizzabili su balconi, verande e terrazze recentemente disposte dall’articolo 33 quater del decreto Aiuti bis all’interno dell’edilizia libera, entrato in vigore a partire dal 20 settembre 2022.

In questo approfondimento vi aggiorniamo sui cambiamenti che comporta questa legge e sulle opportunità che permette di conseguire. Anche perché vede una detrazione fiscale pari al 50%.

Vetrate amovibili: di cosa parliamo

Quando si parla di vetrate amovibili si è soliti far riferimento a soluzioni architettoniche che permettono di schermare balconi, verande e terrazze a fronte di una dispersione termica estremamente ridotta, in grado di favorire un risparmio energetico superiore al 27%. 

Come mai? Questo tipo di prodotti consente di realizzare una camera di passaggio fra l’interno e l’esterno della casa, arrivando così a mitigare gli sbalzi di temperatura che per loro natura si trovano tra i due ambienti.

vetrate amovibili

Quali sono i requisiti dell’assenza dei permessi

Le vetrate amovibili (Vepa) si trovano realizzate in molteplici modelli e relative tipologie. Possono essere scorrevoli, pieghevoli, apribili oppure a pacchetto. Tutti hanno, come tratto comune, quello di limitare fortemente la dispersione termica, creando al contempo una zona ombreggiata e protetta dalle intemperie.

Ma quali sono le vetrate che in base a quanto definito dall’ultima dispositiva del legislatore non necessitano di alcun permesso? I parametri considerati all’interno del decreto Aiuti bis sono i seguenti:

  • Volumetria. L’installazione delle vetrate amovibili è consentita a patto che non sia aumentata la volumetria della proprietà. Significa che non possono essere conseguite variazioni di volumi e superfici tali da delineare un mutamento della destinazione d’uso dell’immobile. La superficie è importante rimanga accessoria e che le vetrate siano effettivamente amovibili.
  • Microareazione. Le vetrate amovibili è essenziale vengano installate così da garantire la naturale microaerazione, in modo da assicurare un flusso di arieggiamento costante. Una misura per tutelare la vivibilità all’interno degli ambienti domestici.
  • Miglioramento acustico ed energetico. Un requisito in linea con le caratteristiche stesse delle vetrate amovibili, funzionali a ridurre le dispersioni termiche e acustiche.

Infine, ma non meno importante, è necessario che abbiano un impatto visivo ridotto ai minimi termini. Cosa significa? Che è raccomandato il rispetto delle linee architettoniche preesistenti.

Il bonus 50%

Le vetrate amovibili si caratterizzano, quando di qualità come quelle realizzate da Futura Infissi, per essere sicure, flessibili, robuste e resistenti agli sbalzi termici. Ed è proprio in virtù di quest’ultima peculiarità, ovvero della capacità di essere finalizzate al risparmio energetico, che lo Stato ha scelto di offrire la possibilità di accedere a un bonus del 50%, e quindi mettendo in campo una detrazione proprio del 50%. L’obiettivo di questa novità introdotta ufficialmente a livello legislativo è quello di valorizzare le caratteristiche delle vetrate amovibili

Esse si confermano, quindi, non una stanza aggiuntiva all’interno dell’abitazione, soluzione non conseguibile, quanto piuttosto una misura contenitiva dal punto di vista energetico. Realizzabile, come nelle vetrate amovibili di Futura Infissi, nel segno del design. Contattaci per maggiori informazioni e per sopralluoghi gratuiti e senza impegno.

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