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Infissi, quali scegliere. La guida per non sbagliare

Infissi quali scegliere? È una delle domande che viene posta più di frequente da quanti si apprestano a scegliere porte e finestre. La risposta è complessa ed è necessario tenere conto di molteplici parametri, in maniera tale da venire incontro alle esigenze della persona e garantire la migliore performance possibile.

Porte e finestre sono componenti fondamentali dal punto di vista della qualità abitativa. Se fino a non molto tempo fa venivano viste unicamente a scopo protettivo, per il passaggio delle persone nonché della circolazione dell’aria, oggi tale approccio è ormai superato. Si tratta di elementi strutturali in grado di fare la differenza tanto in termini di sostenibilità che di efficientamento energetico, capaci di regolare la temperatura interna e persino di far risparmiare considerevolmente in bolletta. 

Chiedersi quindi per gli infissi quali scegliere, non solo ha senso ma risulta qualcosa che fa la differenza per il benessere degli abitanti della casa nella quotidianità.

Infissi quali scegliere: la guida

Infissi quali scegliere: l’importanza del materiale

La prima cosa da valutare quando si definiscono gli infissi da installare è indubbiamente il materiale. Parliamo di un elemento cruciale non solo ai fini dell’estetica ma anche del comfort. Attualmente le materie prime maggiormente adoperate per la creazione di infissi, serramenti e componenti accessorie sono tre:

  • Alluminio. Gli infissi in alluminio si caratterizzano per il fatto di essere leggeri, versatili, resistenti. L’impatto visivo risulta raffinato e minimale.
  • Legno. Il legno regala una sensazione tattile e sensoriale impareggiabile. Presenta un costo non irrilevante, anche in termini di manutenzione, a fronte di un isolamento termo-acustico elevato. Per via di queste sue peculiarità diverse persone valutano l’idea di scegliere gli infissi in pvc effetto legno, in grado di coniugare i vantaggi di entrambi i materiali.
  • PVC. Una soluzione che presenta un costo non troppo elevato a fronte di una performance di qualità. I modelli recenti dei serramenti in PVC sono più sostenibili che in passato. Il colore è il classico bianco, le dimensioni non possono risultare troppo ampie.

A queste tipologie di infissi vanno poi aggiunti quelli in acciaio, una materia prima resistente e gradevole da vedere, utilizzata tra l’altro per i modelli anti-effrazione, da preferire in quei casi in cui l’immobile è di pregio oppure si trova maggiormente esposto ai tentativi di scasso.

Infissi quali scegliere: vetro, isolamento termo-acustico e sicurezza

Per quanto riguarda la sicurezza ci siamo in realtà già soffermati su tale argomento: i modelli più indicati di infissi sono quelli anti-effrazione. Questo grazie anche a un fattore che risulta determinante nella scelta e capace di fare la differenza sempre, ovvero il vetro.

Come mai? I motivi sono i seguenti:

  • Il vetro ricopre il 90% della superficie di porte e finestre. È quindi la componente “maggioritaria” e di conseguenza quella più impattante.
  • Gli sviluppi tecnologici per la sua realizzazione negli ultimi anni sono stati notevoli.
  • Esistono molteplici tipologie di vetri: doppi e tripli vetri, antinfortunistici, stratificati, antirumore e via dicendo.

Il vetro incide fortemente per quanto riguarda il livello termo-acustico dei serramenti, un parametro di importanza cruciale da considerare a seconda di diverse variabili, legate al contesto come alla sensibilità degli abitanti della casa a rumori e agenti esterni.

Possiamo quindi affermare, per quanto riguarda gli infissi e quali scegliere, che si tratta di qualcosa di molto personale.  Le valutazioni andranno conseguite prima di tutto facendo un piano di cosa effettivamente serve per migliorare il proprio benessere all’interno delle mura domestiche e la qualità della stessa unità immobiliare, così da individuare la tipologia di volta in volta ottimale sotto tutti i punti di vista.

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